di Lorenzo Nicolao
Una batteria di sabbia per conservare il calore dell’energia pulita.
La sabbia è sempre stata alla portata di tutti, ma pochi l’hanno utilizzata per rispondere a sfide odierne come la transizione ecologica.
L’energia termica è fondamentale in settori industriali come quello siderurgico e metallurgico, ma dipende ancora dalle fonti fossili, diversamente da quella elettrica, che è sempre più spesso frutto delle fonti rinnovabili, grazie al supporto delle batterie elettrochimiche.
Tutto questo trova una sintesi nel lavoro svolto da Magaldi, gruppo fondato nel 1929 a Buccino, in provincia di Salerno, ma già presente in oltre 50 Paesi. La sua batteria dotata del la tecnologia «Mgtes» (Magaldi green thermal energy storage) si basa su un letto di sabbia di silice fluidizzato che riesce a immagazzinare l’energia termica per giorni e trasferire il calore nella massa di stoccaggio in molto meno tempo.
Leggi la news completa.
-
Leggi la news completa estratta dal Corriere della Sera
133.51 Kb - PDFScarica